Le abili mani creative di Alessandro De Benedetti diventano meravigliose interpreti della collezione SS 2020 di Romeo Gigli, tra rinnovate sensualità e silhouette mai viste
La collezione primavera-estate 2020 di Romeo Gigli è un vero e proprio inno alla sensualità, in un continuo richiamo all’arte e in un costante equilibrio tra immaginazione e realtà.
Léon Bakst, l’artista che ha cambiato la moda e il teatro, diventa fonte d’ispirazione per la realizzazione di abiti dalle linee sinuose e dalla leggerezza estrema, in un turbinio di tulle, volants, georgette e chiffon; i disegni di Moebius, fumettista francese dallo stile personale e originale, sono spunti per la realizzazione di stampe per abiti dallo stile vagamente ottocentesco; l’antica tecnica del “draping”, molto usata nella haute couture, diventa l’abile strumento attraverso il quale dare vita a nuove silhouette, ottenendo risultati inaspettati.
Nascono così abiti dalle maniche “importanti” ma rese armoniose dall’impiego di tessuti leggerissimi, come tulle e chiffon, mentre romantiche gonne a palloncino dall’effetto a petalo e dai colori pastello avvolgono delicatamente il corpo di chi le indossa.
Caban e tuniche kimono in seta lavata rendono omaggio alla tradizione grazie al macro-nodo, caratteristica e simbolo di tutte le collezioni di Romeo Gigli. E proprio l’iconico nodo, rivisitato e reinterpretato in chiave moderna, diventa il fil rouge di tutta la collezione, donando poesia a raffinati abiti in raso lavato ed esaltandone la femminilità.
Meravigliosi colori pastello contribuisco a celebrare la ritrovata sensualità della donna Romeo Gigli. Il rosso Picasso, il blu dell’oceano, il viola alla Dalì, il verde stagno, il pervinca dello zaffiro sono le nuances prescelte per esaltare la poesia di abiti dai tessuti leggeri, a rappresentare la leggerezza e la spensieratezza della donna che li indossa.
La collezione manifesta un’unica e ben definita intenzione: dare vita a creazioni di taglio sartoriale ma reinterpretate in chiave contemporanea, capaci di esprimere nuove sensualità ed esaltare la bellezza senza tempo e senza confini della donna Romeo Gigli.
Lucia Silvestrino