Valigie pronte, biglietti in tasca, ultimi check e tutto pronto per partire, o meglio, per ripartire.
Dopo una Londra sotto tono , le attese sono alte per Milano, la capitale del Fashion system, dove ci sono in atto due esperimenti che erano in programma nelle fashion week in divenire ma che sono giunti con qualche periodo di anticipo portando aria di novità per questa edizione.
come un tentativo di ridare calore ad un mondo brutalmente colpito dalla pandemia. Eppure, al netto degli sforzi di buona volontà che si sono scontrati con l’impennata recentissima del numero di contagi da Covid-19, per qualcuno la missione è fallita in partenza.
Stiamo parlando della parte digital, ovviamente, come ormai chiaro molti brand hanno la possibilità di decidere se fare la sfilata digital o fisica e del matchare sia l’uomo che la donna nella stessa fashion week. Un esperimento che era previsto , quello del mescolare le due categorie e che é stato possibile grazie a questa emergenza che ha portato ad unire due realtà, l’uomo e la donna, per l’appunto.
Stesso passaggio al virtuale, infine, anche per Donatella Versace, mentre ai pochi brand, Fendi, Dolce & Gabbana, Max Mara, Boss, Etro, Salvatore Ferragamo, Blumarine e Valentino, che ad oggi hanno confermato la loro sfilata, è stato richiesto un distanziamento sociale di un metro e mezzo tra due posti, con numero di ospiti ridotto al minimo indispensabile.
Christian Degennaro @christian_degenn
Photography: Andrea Menin @chillaxingroad