La lettera che lo stilista scrive a se stesso diventa il manifesto della prossima collezione autunno/inverno
La collezione presentata da Mario Dice per la FW 20-21 è un vero e proprio viaggio nella sua anima, un percorso introspettivo del designer alla ricerca di se stesso, di «ciò che ero, ciò che mi ha formato, ciò che sono», un cammino tra i ricordi con l’obiettivo di trasformarli in futuro.
Il passato diventa fonte d’ispirazione, ma tutto è visto sotto una luce nuova, completamente diversa.
È il sogno che diventa realtà, la donna degli anni ’20 che si congiunge alla donna di oggi.
Assoluta protagonista e fonte d’ispirazione la donna è colei che permette allo stilista di ritrovare entusiasmo, sicurezza, capacità di stupirsi e di trasformare il proprio Io in collezioni che diventano espressioni individuali e collettive della sua anima.
Ed è proprio da qui che ha origine il progetto stilistico di Mario Dice per la prossima FW 20-21.
Una collezione che è un turbinio di forme e colori, un’esplosione di sensualità.
È un viaggio dello stilista tra i ricordi del «ragazzo che ero» e con cui ancora oggi ha bisogno di confrontarsi, per ricercare quello «slancio, quella passione, quella voglia di ridisegnare il mondo» che gli hanno permesso di raggiungere la consapevolezza e la sicurezza di oggi.
A dimostrare il cambiamento rispetto al passato nascono nuove silhouette, sottili, quasi una seconda pelle.
Ogni abito, ogni capo di questa collezione esprime appieno il pensiero dello stilista, così come la mano che ha tagliato, cucito e ricamato diventa perfetta interprete del messaggio che il designer vuole esprimere attraverso le sue creazioni, in un equilibrio perfetto tra quotidianità e lusso.
Ed ecco abiti in crêpe cady e in velluto di seta, top e gonne a tubino in crêpe di lana, giacche maschili abbinate a pantaloni in lana tecnica e abiti in macramè dall’effetto tattoo con pizzi leggeri che aderiscono al corpo come una seconda pelle.
A ravvivare e contrastare i toni del grigio e del nero sono il porpora, il verde mela, il giallo ed il rosa pastello.
È una donna sensuale e forte, quella raccontata dallo stilista. È la donna “di allora” che con le sue prime sofferte conquiste di libertà si congiunge alla donna di oggi. È il sogno che si tramuta in realtà.
La collezione FW20-21 di Mario Dice è l’affermazione dell’essere persona e individuo dello stilista, è l’espressione della sua anima, la conferma del patto stretto con se stesso: quello di proteggere i propri ricordi continuando a farli vivere nel futuro.
Lucia Silvestrino