L’uniforme cozy e glamour di Kors. Un binomio country e urban
Immergetevi nella vita quotidiana della città indossando capi confortevoli dal fascino country chic e retrò. Questo è il fil rouge della nuova collezione Fall-Winter 2020 presentata da Michael Kors. Un’immaginaria fuga dalla routine, che lo stilista propone alla chiusura della New York Fashion Week presentando una catwalk che lascia un’unica certezza per la prossima stagione invernale: addio cappotti formali e tagli rigorosi, benvenuti poncho, mantelli e palandrane.
Una chiamata alla quale gli amanti del vintage e del country glamour non potranno sottrarsi, una proposta per chi ama la città ma non sa rinunciare al richiamo degli spazi aperti, per chi vive il dinamismo frenetico della metropoli senza privarsi della praticità. “Cozy” è la chiave di volta del brand, che torna alle sue radici ibridando lo stile sportivo e l’haute couture, facendosi tentare dai classici capi confortevoli e capispalla dall’irresistibile stile equestre.
Tornano in voga le bluse, i motivi a stampe paisley e, a fare da eco alla passione per il revival, concorrono l’abbinamento di gonne midi e larghi blazer stretti in vita da cinte di cuoio.
Stupiscono le atmosfere regalate dai capi, capaci di rievocare il piacere di una gita in campagna, a partire dalla proposta di stivali alla cavallerizza indossati sotto poncho a quadri, mantelle in tweed allacciate con fibbie in pelle, lunghi cappotti in shearling e frange.
“Una fuga campestre” quella di Kors, non nuovo a questo stile, ma questa collezione ha sicuramente scosso l’American Stock Exchange, spazio in cui si è tenuta la sfilata, che per l’occasione è stato riallestito a uno chalet di montagna. Bella Hadid, Freja Beha Erichsen e Kaia Gerber hanno solcato la passerella, realizzata per l’occasione in legno grezzo, accompagnate dalla musica country di Orville Peck.
Alla vigilia dei 40 anni del marchio, Kors inaugura l’uniforme per vivere la città come avvolti nel benessere di un caldo e confortevole plaid. Un abbraccio e una fuga metaforica capace di soddisfare l’amore per il glamour senza rinunciare alla al proprio agio, al comfort e al relax.
I volumi si amplificano, le forme si destrutturano, i toni autunnali si accostano occasionalmente al rosso, al bianco e al nero. I protagonisti dello show incantano e si lasciano ammirare: il tabarro e il cape coat, i dolcevita e le maniche svasate, le gonne plissettate in seta o lamé, i revers oversize. Ogni dettaglio urla ad un retroscena urban ma in modo ossimorico si accosta ad un mood rilassato e disteso, proprio come è nello stile del padre del brand, che predilige da sempre il minimalismo metropolitano.
Questa è la coperta avvolgente che Kors spera di offrire a chi ha voglia di evasione e praticità per districarsi nella giungla metropolitana.
Roberta Nigido