Come il fluo ha ridato vita a Romeo Gigli
Anche ciò che può sembrare il più lontano possibile da noi può rivelarsi inaspettatamente vicino. Così accade che Alessandro De Benedetti, designer da ormai due stagioni di Romeo Gigli, crea un mix esplosivo quanto inedito di forme e colori che apparentemente non hanno nulla a che fare con l’heritage del marchio.
Ad un secondo e più attento sguardo ai pezzi che compongono la collezione FW 2020/2021, “The Lysergic Side of Dreams”, appare tuttavia chiaro come la donna Gigli sia semplicemente maturata, insieme ai tempi che la vedono protagonista.
La femminilità discreta degli anni 90’ diventa ora sfacciata provocazione visiva. Come un fulmine a ciel sereno, ci vengono presentati outfit capaci di rapire l’attenzione a colpi di colori acidi e tessuti innovativi, trasportandoci in un mondo onirico.
La collezione, romanticamente fluo, si distingue per l’attenzione ai capi spalla che sembrano essere stati tagliati quasi con la lama di un coltello. Cappoti, caban, giacche e trench sono realizzati con tessuti accoppiati di misto cashmere e gomma, realizzati appositamente per la collezione, generando un effetto tecnico-sportivo che non manca d’essere confortevole e morbido.
La tecnologia però non ruba la scena alla manualità, di fatti tutta la maglieria è realizzata a mano ai ferri, prodotta in edizione limitata da un’azienda abruzzese.
La collezione, dalla suggestiva percezione onirica, è una reinterpretazione dei punti focali del vocabolario del brand.
È sottile ma potentissima la citazione ad una giacca d’archivio che De Benedetti traduce nel suit “candy pink” che ne richiama la spalla a camicia ed il colletto discreto e femminile.
Un altro caposaldo del brand, reinventato dal giovane designer con l’audacia che lo contraddistingue, è il senso dell’etnico, del lontano che vediamo mantenuto ed espresso tramite uno jacquard fluo pensato per giovani millennials alla ricerca del capo street-style mai visto prima.
La delicatezza di corpetti di pelle, sapientemente indossati sopra gli abiti per valorizzare il punto vita, è contrapposta a bermuda baggy e piumini oversize. Ed è proprio da questo gioco di generi in continua opposizione che derivano questi look audaci e versatili, perfetti per le nuove generazioni che non chiedono, ma pretendono.
Margherita Ceci