Magma al Granata di Bologna
Avete presente le colate di lava incandescente che avvolgono tutto quello trovano nel loro percorso? Per immedesimarci in questo nuovo evento, dobbiamo immaginare la stessa cosa. La differenza sostanziale è che (per fortuna!) nel nostro caso non rischiamo di bruciarci perché parliamo di musica. L’evento che vi presentiamo è MAGMA – fusioni allo stato artistico, ovvero un nuovo format composto da esibizioni di musica dal vivo accompagnate da installazioni artistiche e letture di poesie, per dare vita ad un evento suggestivo e unico nel suo genere!
L’evento, articolato in tre fasi, è iniziato alle ore 20:00 di Giovedì 18 ottobre, con la sperimentazione sonoro visiva dei Dog Unit Experimental Sound (an audiovisual experimental experience): si tratta di un duo mascherato che ha portato in scena una performance audio-visiva costituita da circuiti elettrici artigianali, pc e proiettori che permettono di avvolgere completamente lo spettatore all’interno di questo universo di suoni ed immagini, creato dagli artisti. Sempre per lo spettacolo audio-visivo, si sono susseguiti sul palco del Granata (locale di Bologna sito in via San Rocco n.16) cinque poeti (Emanuela Rizzuto, Enrico Pieraccini, Matteo Polonara, Alessandro Spinelli e Giulio Ieraci) che, sui suoni e le immagini create dai Dog Unit, hanno letto dei testi.
In seguito al momento di poesia, dalle ore 21:00 è iniziato il concerto che ha visto alternarsi sul palco CIC, Mario Iob e GRàVE. Il primo è un artista calabrese noto anche come Andrea Ciccolo, che inizia la sua gavetta nel mondo della musica fondando il gruppo LaBrain; Mario Iob invece è un cantante rock nonché frontman dei Dead Poets Society (gruppo musicale tutt’ora attivo); infine i GRàVE di Bologna (composti da Andrea Peluso, Nicola Pilli, Marco Priori, Mauro Pilli e Matteo Papagna) che hanno raccontato il loro modo di vedere le cose con suoni folk, psichedelici… e musica da videogame! Infine, dopo il concerto, il dj set curato da GhisAstato ha accompagnato tutti i partecipanti fino alle prime luce dell’alba!
Durante la manifestazione si è svolta anche la presentazione del magazine “Ghisa” che si occupa di raccontare l’arte in un modo differente, cercando di contestualizzarla nel territorio di appartenenza utilizzando un tono personale, così da riuscire a coinvolgere il più possibile l’opinione dei lettori.
L’evento è stato interamente curato da GhisAstato, che ha accuratamente scelto i poeti e gli artisti che compongono la scaletta della prima serata del Magma, il cui progetto prevede una serie di eventi da svolgere nel tempo. Come obiettivo fondamentale, la manifestazione cerca di creare una connessione tra differenti anime come ad esempio quella visiva con quella musicale, stimolando quindi un approccio diverso e dinamico tra artisti e pubblico; e cerca inoltre d’incoraggiare il contatto tra pubblico, musicisti ed artisti operando così nel pieno della mission della manifestazione che rivolge particolare attenzione alla musica indipendente bolognese cercando di pubblicizzarla al meglio.
Se ve lo siete perso, non fatelo la prossima volta!
Roberta Matticola