Il magico mondo pop di un brand che oscilla tra passato e contemporaneità
Electronic Sheep, direttamente da Dublino, nasce dall’idea di due amiche che sin da ragazze hanno condiviso la stessa scuola, stessa città e stesso lavoro nell’industria del Design. Brenda Aherne e Helen Delany sono le creatrici dell’etichetta knitwear, una start up che nasce a seguito di studi in Fashion Design, Visual Communication, Visual Arts e lavori quali knitwear technology specialist, independent accessories designer e art director in graphic design. Una delle due da una parte con interessi nel mondo della grafica, l’altra in quello della moda, ma entrambe con la voglia di sfondare musicalmente con una band. Sarà stato il destino? Come dice Helen in un’intervista: ‹‹Credo sia successo quasi per sbaglio. Senza esserci messe a sedere, dicendo “questo è ciò che faremo”, è stata più la sensazione di dover partire appena dopo le lauree››. Brenda, nel mondo della moda, dopo aver vinto un premio per metter su un’azienda aveva bisogno di un logo, di una grafica e di un nome. È stato in quel momento che Helen ha deciso di entrare in gioco ed essere di aiuto alla sua spalla destra più fidata. L’amicizia per loro è sempre stata il punto di forza che permette di lavorare in sintonia e in maniera molto naturale. Così Helen, integra le sue capacità creative all’interno del marchio appena nato e a seguito di un paio di eventi in Irlanda il brand si concretizza.
Il marchio Electronic Sheep è noto per il suo design tappezzato di colori, dettagli jacquard e modelli audaci dalle illustrazioni contemporanee che hanno fatto colpo sia in Europa sia in Giappone. La forza del brand è il risultato di discipline che messe insieme danno vita a lavori a maglia con grafiche interessanti. I progetti talvolta nascono grazie al passato. È sufficiente recuperare un collage dall’album di quando erano ragazze, dalla scatola dei ricordi o ritagli di giornale o ed ecco che l’idea vien fuori ed è pronta per essere realizzata. Se si parla di Electronic Sheep, deve venire subito in mente un mondo fatto di colori e stampe accattivanti, che insieme alla contemporaneità rappresentano le parole chiave che caratterizzano il brand. Un mondo che rovescia le regole invernali, addio ai colori freddi e scuri e un caldo benvenuto a grafiche ricche di audacia e vivacità che possano riscaldare la stagione.
Dal 1998 per vent’anni le due creatrici, dietro a questi capi in maglia, raccontano di vinili ascoltati durante l’adolescenza, del bar “The Beat Club” frequentato e di fumetti letti. Pezzi di passato che si tuffano nello stile contemporaneo ricco di sciarpe, maglie e vestiti che combinano nostalgia, rock’n’roll e ritagli. Inoltre, la collaborazione con Willy Carroll dà un tocco di autenticità underground all’amore per l’old school. Eclettici e interessanti vengono infatti definiti coloro che indossano capi Electronic Sheep, che cerca di accontentare ogni tipo di clientela, dai ragazzi ai collezionisti.
Per la collezione Fall Winter 2018, Helen e Brenda hanno collaborato anche con Bobby Abley per la sua sfilata durante la London Fashion Week Uomo. Il designer londinese ha messo in scena, infatti, creazioni knitwear con grafiche Looney Tunes e toni contrastanti. Bobbyland, il mondo di Bobby Abley è un posto magico popolato dai personaggi dei cortometraggi animati prodotti dalla Warner Bros, tra i quali Titti, Bugs Bunny, Wile E. Coyote, Beep Beep, Silvestro e Speedy Gonzales. Le realizzazioni di Electronic Sheep per Bobby Abley consistono naturalmente in lavori a maglia con grafiche animate che mostrano appieno il legame colorato e vivace presente tra i due brand.
Marika Gentile