La capsule collection che unisce la Mantova di Lubiam e l’Alghero di Efisio Marras
Il punk non è morto. Di questo possiamo esserne certi ed, anzi, lo spirito di ribellione e diversificazione che ha caratterizzato una delle subculture più note degli anni Settanta, accende ancora gli animi della moda e dell’arte, portando con se tutto il suo carattere e la sua grinta.
Nove completi, uno diverso dall’altro, ma che parlano la stessa lingua contemporanea e d’avanguardia, è il frutto di una collaborazione tanto insolita quanto vincente: quella tra la nota azienda leader nel menswear di qualità Lubiam ed Efisio Marras, direttore creativo della linea I’M Isola Marras, nonché figlio del noto stilista Antonio.
Eccellenti tagli sartoriali donano una vestibilità impeccabile, in un’armonia di pieghe e rifiniture che sanno di artigianato di qualità e di Made In Italy dove i dettagli sono curati nei minimi particolari senza nulla da invidiare agli abiti di un vero gentleman.
La chiave di lettura, però, strizza l’occhio allo spirito ribelle di Sid Vicious. Nel più classico completo nero troneggia senza timore un’esplosione floreale sui toni del blu e del giallo, con venature bordeaux: una stampa che parte dai revers a lancia della giacca per terminare sul cavallo dei pantaloni.
Bomber d’ispirazione militare, in stampa mimetica con grandi tasche e maniche di pelliccia nera, e pantaloni cargo abbinati sono i pezzi meno formali della capsule collection.
Insieme a questi troviamo nella collezione anche due completi in velluto blu a coste da lavoro, sempre con taglio bomber o giubbotto.
Infine, se di punk vogliamo parlare, non possiamo non parlare del celebre tartan che, in questa capsule declinato nei toni del blu navy, del verde pino e del giallo ocra, è accompagnato da catene utilizzate da cinta o da accessorio.
Le stampe decorative sono realizzate in 3D e a capo finito, presentando, così, delle imperfezioni che danno maggiore carattere alle proposte.
Un assaggio della collezione è stato proposto alla novantacinquesima edizione di Pitti Immagine Uomo di Gennaio 2019, per poi essere rivelata totalmente alla Milano Fashion Week Man dello stesso anno.
Per Giovanni e Giulia Bianchi di L.B.M. 1911, in continua ricerca e sperimentazione sui materiali e sulle tecniche di lavorazione, questa esperienza è stata un ulteriore modo per esplorare nuovi mondi e valorizzare il proprio know-how. Efisio Marras dal canto suo, ha potuto dare voce alla sua generazione, disegnando delle proposte adatte ai millennials che si trovano a dover affrontare impegni lavorativi, ma che non vogliono rinunciare alla propria cifra stilistica.
Non è un connubio del tutto nuovo quello a cui abbiamo assistito: il nonno paterno del giovane designer, infatti, vendeva le creazioni Lubiam nel suo storico negozio di Alghero. Tuttavia le odierne generazioni hanno saputo dare nuova vita e interpretazione, fondendo un know-how e una creatività squisitamente italiana.
Lucia Francinella