Tagli da alta sartoria siciliana per un prêt-à-porter d’autore
Sa di anni Ottanta la collezione Primavera/Estate 2019 proposta dal giovane stilista siciliano Daniele Carlotta, ma non del mood esagerato e quasi sfacciato e spocchioso stile primi anni di Madonna; sa di quegli anni Ottanta che sono un mix fra il glamour e l’elegante serietà di una donna in carriera, la quale ha ripreso il suo posto nella società e rimette piede nel mondo con tutta la sicurezza e la delicatezza che solo una donna possiede.
Un completo tailleur, con giacca e pantalone nero, è smorzato da una morbida blusa bianca con micro pois e da una spilla preziosa tutt’altro che sobria. Una giacca oversize in principe di Galles viene sdrammatizzata da una conturbante gonna longuette di paillettes. Da qui, una serie di abiti, tra lunghezze mini, midi e maxi, ci catapulta nel mondo algido e sofisticato di una donna che sa giocare con la sua sensualità, senza rinunciare ad un tocco androgino e distaccato.
Scintillanti mini dress in lurex, con scollo a V e maniche a palloncino, si accompagnano ad abiti dalle lunghezze più importanti che arrivano alla caviglia o addirittura fino ai piedi. Linee più morbide, fluide e scivolate, convivono con capi dai tagli più asimmetrici, in un gioco di volumi e sovrapposizioni. Ruches e panneggi donano slancio vitale, movimento e quel pizzico di charme che fa subito Eighties. Non mancano le trasparenze, tessuti morbidi e impalpabili vengono tempestati di lustrini e ricami, per un romanticismo contemporaneo.
Classe 1985, Daniele Carlotta è fin da subito intriso di un forte fluido creativo e di passione sartoriale, sua madre infatti è una delle più prestigiose commercianti di tessuti dell’epoca. Le creazioni dello stilista partono proprio da lì: dalle materie prime, dal contatto diretto con la stoffa e dalla sua manipolazione. Daniele è riuscito a farsi strada grazie alla sua umiltà e alla sua intraprendenza che, però, non vogliono celare un carattere forte e rigoroso: il designer sostiene infatti che è importante imporre il proprio stile, focalizzarsi sulla propria identità creativa e non cedere a compromessi o sbandamenti; solo in questo modo si è in grado di creare un brand riconoscibile e con una cifra stilistica di impatto.
Daniele Carlotta lavora all’omonimo marchio dal 2005, quando decide di aprire il suo atelier a Milano. Da allora è riuscito a portare in scena la sua personale visione della moda, fatta di un prêt-à-porter che sa coniugare tessuti di alta qualità, un design unico e una vestibilità impeccabile. Il tutto con una buona base di raffinato gusto italiano, sapiente artigianalità e animo creativo e sensibile nei confronti di tutte le forme d’arte.
Lucia Francinella