Ashi Studio torna a far pulsare l’alta moda, con una collezione fatta di bellezza e anima
Nella moda, come nell’arte, tutto è ispirazione e spunto creativo e, per questa stagione, Ashi Studio si è lasciato travolgere dal caleidoscopico ventaglio delle emozioni umane, in particolare dal dolore e da tutte le sue sfumature. È così che prende vita la collezione couture “The Silence in the Mirror”.
Il silenzio, così misterioso e criptico, spesso sa fare un rumore assordante. Gli stessi abiti del designer Mohammed Ashi gridano forte nei loro metri di tessuto che, sapientemente elaborati, danno vita a delle vere e proprie opere d’arte.
Profondamente appassionato di arte così come di moda, il designer Ashi ha saputo coniugare questi due mondi creativi, mettendo al bando ogni limite e restrizione. Ha infatti presentato la sua collezione attraverso un’installazione d’arte digitale, durante la settimana della moda parigina. Usare il linguaggio visivo per raccontare la storia e le fonti di ispirazione della sua collezione è un metodo d’impatto che permette di colpire al fulcro dell’intenzione creativa.
Dove non arrivano a comunicare gli abiti ci sono immagini e video che canalizzano le emozioni e gli stati d’animo; questi sono in grado di farci percepire tutti gli aspetti e le forme del dolore che tanto hanno ispirato Mohammed. È questo il caso dell’arte creata dalla tristezza, del dolore e della sofferenza vissute come emozioni funzionali, in grado di spingerci verso nuove visioni.
Tra le 25 proposte nulla è scontato o lasciato al caso. Ogni capo lascia la sua impronta ardita e ammaliante, circondato da un’aura eterea e imperitura. C’è tanta bellezza e impatto visivo grazie agli imponenti volumi che sfidano la forza di gravità. Ma c’è anche un’anima profonda e viscerale, desiderosa di raccontare la sua storia. Tecnica sartoriale e qualità non vengono però trascurate, anzi. La collezione è un trionfo di tessuti manipolati, minuziosi lavori di decorazione e ricamo, e strutturate sovrapposizioni. Taffetà, organza e gazar si tingono dei neutri bianco e nero, ma non manca il guizzo di colore all’interno della palette: vediamo infatti sgargianti corallo, arancio, viola e verde acido.
Una collezione elegante e senza tempo, che rispecchia in modo integrale lo spirito dell’alta moda. Creazioni ibride, che sono un mix tra abito e opera d’arte, e che sanno sempre regalare stupore e senso di meraviglia.
Lucia Francinella