A.Bocca ripropone per la SS 21 l’iconica pump “Two for Love” con scollo a cuore declinandola in nuove e irresistibili versioni.
Il brand è da sempre sinonimo di esperienza e passione nel settore della calzatura Made in Italy. La meticolosa attenzione ai dettagli e alla qualità, uniti ad un’estetica femminile e sofisticata costituiscono il DNA dell’azienda. Il segno distintivo di tutte le calzature Ë un laccino color ottanio: un elemento discreto ed integrato con maestria sul tacco.
La collezione ci trasporta in atmosfere suggestive e nostalgiche in un continuo susseguirsi tra modernità e tocchi retrò tipici degli anni Sessanta e Settanta. La donna A.Bocca, difatti, Ë una donna libera di esprimere il suo lato pi˘ spensierato e romantico, affermando al tempo stesso una forte identità, senza mai osare.
Le calzature sono contraddistinte da linee leggere ed essenziali. La pump e la ballerina sono realizzate con la costruzione a sacchetto, che conferisce morbidezza e flessibilità alla scarpa; la sling back scopre delicatamente il tallone mentre il sandalo lascia libero il piede fasciandolo in listini, nodi e treccine che rendono ancora una volta la scarpa protagonista.
Ciò che caratterizza la collezione Ë la palette giocata su toni freschi e delicati che richiamano alla primavera come il latte-menta, l’azzurro Caraibi e l’amarillo, accostati a nuance più neutre come il sabbia, il cuoio e lo scoglio, creando contrasti ispirati alla natura. Non possono mancare le stampe. l’utilizzo del tessuto Vichy richiama ad atmosfere provenzali ricche di fascino e si accosta alla perfezione con la stampa di stagione, “Garden”, ispirata ad un prato fiorito e realizzata in pelle argento metallizzata a specchio.
L’obiettivo è quello di combinare un’estetica personale a proporzioni facili da poter essere indossate. Le forme sono studiate al dettaglio: linee quadrate ma mai esagerate, tacchi comodi che permettono di utilizzare la scarpa durante tutto l’arco della giornata senza mai rinunciare ad un armonioso equilibrio tra unicità del design e funzionalità.
Riccardo Brambilla