La moda genderless e sostenibile, passa da Roma
Si è chiusa lo scorso 4 Febbraio la quarantesima edizione di Altaroma, che ancora una volta – dopo la fortunata edizione dello scorso Luglio – ha saputo difendere e consolidare il suo ruolo come punto di riferimento per brand indipendenti e designer emergenti, posizionandosi come la Fashion Week del “nuovo” Made in Italy. Un Made in Italy nuovo sı̀, ma anche e soprattutto innovativo, di qualità e sostenibile: oltre il 70% degli oltre 80 brand prodotti da Altaroma sono infatti produzioni green, confermando ancora una volta che quello di una moda più eco-friendly non è solo un trend del momento ma un approccio destinato a durare. E non solo, circa l’80% sono aziende, start-up e realtà imprenditoriali fondati o guidati da donne. Come ha commentato Silvia Venturini Fendi, presidente di Altaroma, la settimana della moda romana ha “subı̀to una forte trasformazione” ed è stata una tra le prime manifestazioni del settore a poter essere considerata “la culla del nuovo, dell’innovazione e delle start up”, puntando non solo sulla sostenibilità ma anche sul genderless e sull’innovazione digitale. Quello di Altaroma è un percorso unico di valorizzazione del Made in Italy, che favorisce i brand nell’accesso ai mercati internazionali. Ed è proprio l’aspetto digitale che ancora una volta ha contribuito al successo di Altaroma, successo confermato dai numeri, che hanno contato quasi 400 giornalisti accreditati e oltre 40 ospiti della stampa internazionale; 90 tra brand e designer che hanno partecipato alle iniziative in calendario, 170 tra buyer, showroom e concept-store accreditati, di cui 50 in presenza e 11 sYilate negli studi di Cinecittà e una esterna. InYine oltre 76mila utenti che hanno seguito l’evento dalla piattaforma e della nuova app di Altaroma. Il ruolo di Altaroma è chiaro, come precisa Venturini Fendi: “Roma è l’hub dei giovani talenti, dei brand emergenti, delle realtà indipendenti. Ogni stagione della Roma Fashion Week sintetizza perfettamente il lavoro che Altaroma svolge ogni anno: creare un network, diventare un ascensore di opportunità per ciascun designer e brand, a partire dai percorsi di formazione Yino ad arrivare alle passerelle.”
Maria Bellotto