Si è chiusa a Roma il 15 luglio 2022 la quarantunesima edizione della Roma Fashion Week, organizzata da Altaroma, che, grazie alla partnership con Roma Capitale, attraverso l’assessorato alla Moda, ai Grandi Eventi, al Turismo e allo Sport, ha visto la moda tornare a sfilare per le vie della città. Una rinascita per Roma, che ha provato negli anni a raggiungere una Milano come sempre alla ribalta e sulla bocca di tutti, riuscendo a trovare il suo posto nel sistema della moda nazionale ed internazionale. Tutto questo è stato possibile con il duro lavoro che da dieci anni Altaroma esegue per fare di Roma un polo per i giovani talenti, un punto di riferimento per i brand che muovono i primi passi, dialogando anche con le accademie di moda e istituti di formazione professionale del settore. La collaborazione e il sostegno della Camera di Commercio di Roma e la Regione Lazio, sempre attenti al supporto della creatività, alle nuove tecnologie e alla sostenibilità dei giovani brand è stata fondamentale nel lavoro di Altaroma per valorizzare il ruolo di Roma nel sistema moda italiano, coinvolgendo una platea internazionale sempre più ampia per promuovere l’intera filiera del Made in Italy.
Sostenibilità, innovazione tecnologica e Made in Italy sono i veri protagonisti che Altaroma sostiene, coinvolgendo nel progetto Showcase brand che condividono gli stessi valori e che hanno quindi un approccio etico e consapevole come nel caso di Ferilli Eyewear, che produce occhiali da sole utilizzando il materiale ottenuto dalla disidratazione delle pale del fico d’india, donando anche ad ogni occhiale un aspetto unico.
Per Krocette uno stile di vita rispettoso dell’ambiente e degli animali non deve essere fatto di rinunce, ma di scelte. Infatti il brand ha scelto di creare prodotti dove l’estetica si fonde all’etica di produzione, utilizzando materiali come Pellemela, nuovo materiale creato dal riciclo degli scarti industriali.
Eticlò è caratterizzato da qualità e tradizione, scegliendo di produrre esclusivamente in Italia e solo con tessuti di origine naturale e biologica, coltivati e lavorati nel rispetto del pianeta e delle persone. Le tinture utilizzate sono ecologiche ed escludono l’utilizzo di metalli pesanti e sostanze chimiche, prediligendo la tintura in capo, un sistema produttivo che aiuta a minimizzare gli sprechi.
Altaroma ha puntato sulla formula phygital per le sfilate che si sono svolte in presenza negli spazi della Ex Caserma Guido Reni e disponibili anche sulla piattaforma digitale digitalrunway.altaroma.it.
Un’altra edizione di successo che riconferma i brand emergenti, restituendo a Roma lo splendore che le spetta, grazie ad un grande evento come Altaroma, uno spettacolo per il settore moda che appartiene anche a designer indipendenti con talento da vendere.
Micaela Morganelli