Autunno = cappotto. Cappotto = Marella
Il capospalla per eccellenza, il cappotto, rivive ad ogni stagione una nuova giovinezza, declinato dai designer nelle sue varianti lunga, corta o midi.
Max Mara è da decenni sinonimo di altissima manifattura e stile inconfondibile, con cappotti iconici quali il 101801, intramontabile cappotto cammello o il morbido Teddy Bear.
Il brand Marella, nato come collezione nel 1976 e diventato società autonoma nel 1988 si è distinto per una maggiore attenzione alla contemporaneità, proponendo una moda più semplice da indossare. I trend di stagione sono interpretati attraverso il design e la sartorialità in un perfetto mix tra cultura del prodotto e ricerca di un equilibrio nel rapporto tra qualità e prezzo.
Per la campagna autunno/inverno 2018/2019 il brand ha confermato la top model Grace Hartzel, ritraendola tra le strade di New York mentre passeggia leggera, in una soleggiata giornata d’inverno, con una studiata naturalezza di movimento che riassume la filosofia del brand: glam, alla moda e chic.
Il fatto che sia ritratta in maniera dinamica, mentre sale e scende scalinate, attraversa la città, sale su un taxi, sempre impeccabile sottolinea la mission del progetto ART.365: pezzi innovativi, senza tempo e non legati ad un’unica stagione, ideati per poter essere indossati 24 ore su 24. La capsule è ideale per donne sempre in movimento, che amano capi pratici, dallo stile essenziale e non troppo difficili da trattare: i tessuti non si stropicciano e si possono facilmente lavare a mano.
Nel catalogo moda Marella autunno inverno trovano posto diversi capispalla a partire ovviamente dai cappotti che assumono forme classiche, si vestono di pennellate dark oppure di color cammello; alla lunghezza midi si alternano modelli lunghi in un ritorno dell’estetica di fine anni Settanta/ inizio Ottanta.
Il cappotto nero lungo, doppiopetto, si indossa con la mini e i cruissards, mentre il cappotto blu elettrico in mohair si intona con i pantaloni anni Ottanta, invece il cappotto grigio lungo funziona con il mini abito bianco e la it bag, la 3 Times Bag, che con due patte intercambiabili, una effetto pelliccia e una in colore a contrasto, consente di cambiare 3 volte stile grazie ad una zip, con un semplice gesto.
C’è spazio anche per un total look bianco, da diverse stagioni non più appannaggio esclusivo dell’estate. Il cappotto beige è abbinato a un abito nero, mentre quello pied de puole a un mini tailleur check.
Monica Curotti