Leggerezza e natura nel brand Mantù che celebra Mantova
Sa dell’aria fresca dopo una pioggia estiva, la collezione Resort 2019 di Mantù. È un trionfo di leggerezza e fluidità, quella dell’aria e dell’acqua, elementi naturali che fanno da fil rouge alla collezione.
Tante piccole gocce costellano un ampio abito a camicia, dalle linee morbide e scivolate, quasi oversize. Una stampa fotografica frutto della collaborazione con un artista portoghese. Camicette, abiti plissè, spolverini, pantaloni palazzo dal taglio ampio. Lo stile di Mantù è romantico e privo di malizia, con un tocco retrò. I volumi non sono strutturati né difficili, abbracciano anzi la semplicità e la genuinità di una moda libera da vincoli e restrizioni.
La femminilità non è persa di vista, ma esaltata da un punto vita sempre posto sapientemente in evidenza e dal focus su collo e braccia. Le lunghezze, midi e alla caviglia, non peccano di audacia e si inseriscono perfettamente nel mood della collezione. Proposte più eleganti convivono con quelle più informali, in un mix calibrato che tra tendenza e indossabilità.
È una collezione in cui colori e stampe giocano un ruolo importante. La tavolozza delle nuances è speziata e si tinge di curry, zafferano, cannella, lavanda, paprika. Questi si fondono poi con una punta dei più classici bianco, nero ed écru. In auge tra i trend di questo 2019: la stampa animalier. Quella di Mantù è macro e declinata nella sua versione più elegante e poetica. Non manca la luce di capi gold e scintillanti e nemmeno la delicatezza e la purezza di un pizzo macramè.
La scelta dei tessuti non poteva che ricadere sull’organza, la seta, il popeline, il jacquard. Morbidi e impalpabili, concorrono a creare un gioco di stratificazioni che rende i capi quasi eterei, senza appesantire o costringere la silhouette.
Le materie prime vantano una qualità tutta Made in Italy. Lo spirito di Mantù infatti è fortemente legato al proprio territorio, in particolare alla sua città di origine, Mantova, da cui prende il nome. Eclettica e pregna di arte e cultura, la città rispecchia pienamente l’identità del marchio.
Lucia Francinella