WallPepper Naive: quando la carta da parati diviene una porta che si apre su mondi bizzarri e fatati
Simpatici animali e buffi dinosauri, foreste incantate e galassie misteriose. Architetture appena accennate, immerse nel colore o in cieli tersi senza fine dove le macchine viaggiano sott’acqua, le navi dentro a piccole bottiglie, le scale salgono su nel cielo, fin sopra le nuvole.
Sembrerebbe quasi di trovarsi in quegli scenari fiabeschi che tanto amavamo da bambini e che, diciamocelo, tutti noi, ormai cresciuti, adulti e responsabili, sogniamo di rivivere attraverso la nostra immaginazione. Ma chi lo ha detto che le fiabe ed i mondi fatati debbano essere prerogativa ed esclusiva dell’ infanzia? Chi dice che anche noi adulti non possiamo talvolta voler tornare bambini?
Lo ha capito di certo molto bene l’azienda milanese WallPepper giovane e dinamica realtà, specializzata nella realizzazione di carte da parati dalla forte dimensione espressiva, immaginate per rievocare la più antica necessità umana di comunicare attraverso segni impressi sul muro.
Già, perché da sempre il muro è stato impiegato come supporto dove raccontare una storia, dove conservare memorie o dove arricchire la propria casa mediante ricordi e quadri. Ed è proprio dal concetto di parete come palinsesto ed espressione del gusto personale che si sviluppa il brand, teso ad interpretare in modo del tutto inedito le tendenze e le decorazioni di interni, con grafiche e disegni ispirati ora al mondo naturale, ora a contesti urbani, a suggestioni materiche o texture astratte. Carte da parati per tutti i gusti, sia per i più grandi che per i più piccini, che ci permettono di rendere animate le superfici di qualsiasi ambiente, rendendo la casa un luogo magico ed accogliente. WallPepper propone infatti grafiche su misura ed assolutamente personalizzabili, ed è in grado di portare qualsiasi immagine ovunque la creatività del committente lo richieda. Inutile dire poi, che tutte le stampe vengono realizzate su supporti ecologici, esenti da PVC, con base in cellulosa e fibre tessili. Inoltre tutti i prodotti WallPepper sono inodore, traspiranti , anallergici e vengono stampati con inchiostri sicuri, ecocompatibili e resistenti ai raggi UV.
Un modo rivoluzionario dunque, di intendere la classica carta da parati, che si discosta completamente dall’idea di bobina con stampa ripetuta che faceva tanto “casa della nonna” , e che sempre più diventa un mezzo rinnovato per portare l’arte su qualunque superficie, oltre che per rendere unico e personale un ambiente.
Arte costantemente in aumento, che ormai vanta oltre 500 grafiche disponibili a catalogo e ulteriormente personalizzabili, qualora richiesto. Così come in aumento è il numero di star brand che per i loro progetti hanno deciso di fare affidamento alle sapienti mani di WallPepper, tra il 2017 ed il 2018: da Pasta Rummo a Rene Caovilla, da Aldo Coppola fino ad Agnona, solo per citarne qualcuno.
Insomma, in un sottile rotolo di carta, Wallpepper imprime un mondo intero: bidimensionale o tridimensionale, naturale o artificiale, immaginario o senza tempo. Ma, soprattutto, un mondo sostenibile, poiché ogni prodotto realizzato dall’azienda impiega, come accennato sopra, solo materiali certificati ed attenti alla salvaguardia dell’ambiente, caratteristica imprescindibile per il nostro futuro.
E d’altro canto, come ha affermato Diego Locatelli, direttore e fondatore di WallPepper ‹‹ Non ci si può però fermare al bello e al consueto. Bisogna andare avanti, evolversi, anche in termini d’innovazione››
Chiara Marconi