Tra i colori vivaci e fiori broccati di Gonçalo Peixoto
Quando nasce un’idea nessuno lo sa, quando un’idea inizia a germogliare ancora non si è coscienti del complicato processo che si innesca nella nostra mente. Un’intuizione può germogliare tra una fermata e l’altra della metropolitana, davanti alla porta di casa alle tre di notte, oppure come è accaduto allo stilista Gonçalo Peixoto sfogliando l’album fotografico di famiglia; i ricordi del tempo diventano così i fili intrecciati che legano passato e presente nella collezione autunno-inverno 2020 del giovane designer portoghese.
Gonçalo Peixoto è la firma creativa di questo viaggio nel tempo che collega due epoche e due generazioni ben delineate ma intimamente legate.
Dopo gli studi in fashion design iniziati nel 2012 a Oporto, l’escalation del designer nel mondo della moda procede gradualmente e, tra un’ispirazione concettuale e una artistica, nel settembre 2017 presenta la sua prima collezione sulle passerelle della London Fashion Week.
Da quel momento Gonçalo ne ha fatta di strada, soprattutto ora con la collezione invernale 19/20. La linea, come dichiara lo stesso stilista, è un vero e proprio omaggio alle sue radici più intime, è un viaggio nel tempo che indaga sul cambiamento dello stile, senza però mai dimenticare il “qui e ora”.
Un back to the future che porta a grandi falcate sulla front line una silhouette decisamente streetstyle e decostruita e dalle linee oversize. Capi moderni dalle sfumature neon e materiali metallizzati, quasi spaziali e contaminati dalla disco anni ’80, dialogano con tessuti vintage, broccati che il designer rievoca dall’album dei ricordi e riporta in auge, e in vita, con pezzi sportswear per una stagione fredda ma non per questo senza colore.
Un’idea può quindi avere diverse forme: può essere un quadro dal sorriso enigmatico, una torre pendente, un ponte fra mondi, una collezione che va oltre i confini dello spazio e del tempo. Un’idea, come la relatività, può provocare un effetto uguale e contrario dall’altra parte del mondo… ma un’idea come quella di Gonçalo Peixoto è una DeLorean che salta nel tempo, tra neon e cromature, fra stagioni presenti ed epoche vintage.
Camilla Bordoni