La SS20 fa da filo rosso tra passato e futuro unendo la tradizione artistica del marchio Emilio Pucci, le innovazioni tecnologiche e l’amore per l’eleganza dall’impatto spettacolare.
La maison deve render conto del suo ricco retaggio mantenendo comunque uno sguardo aperto verso il futuro e le innovazioni che esso comporta.
Questa SS20 “è un invito a vivere il tempo con Pucci – momenti filtrati come attraverso un prisma dalle sfaccettature iridescenti, un viaggio dove le immagini mutano senza soluzione di continuità, in un flusso libero, creativo e affascinante” dichiara il brand.
Le proposte più interessanti di quest’anno sono quelle tecniche.
Tute intere di maglia realizzate nella stampa Vivara, recuperata dagli archivi del 1968, riprodotta a traforo oppure come stampa multidimensionale dalle tonalità vibranti, culminando con un’esperienza visiva risultato dell’unione tra raffinatezza e sportività.
Il punto focale è stata l’ibridazione del twill di seta e maglieria per evocare una workout uniform, nonostante questo completo non vedrà mai una palestra.
Fu Pucci ad introdurre negli anni 60 l’abbigliamento posh active– abbigliamento sportivo dai materiali elasticizzati e silhouette dalle linee affusolate per esaltare la figura femminile, conferendole dinamismo.
In sé la collezione è semplice e pratica, ovviamene non può mancare il classico tocco eccentrico tipico della maison fiorentina.
La joie de vivreè espressa attraversi capi fluidi e un ready-to-wear sofisticato. Abiti corti, tailleur dalle linee pulite, morbidi caftani e gonne dal taglio laser, enfatizzano il dinamismo femminile, il tutto addolcito dalla stampa Ciwara nei toni acquarellati.
Un allure flamboyant che viene portato anche nel night-wear, definito dal brand “effortless glam evening”.
Stampe dai motivi anni 60/70 vanno a vivacizzare gli abiti corti ricamati con paillettes, dei tuxedo rivisitati in jumpsuit.
La pelle viene traforata à la Broderie Aglaise, un tipo di ricamo aperti tendenzialmente nei pattern floreali, in oltre i ritagli stampati vanno ad arricchire una nuova versione della classica camicia bianca.
L’eccentricità firmata Pucci viene ripresa anche negli accessori: sneakes realizzate in jaquard Vivara, stampa ripresa sui sandali stiletto.
Nuova aggiunta è la borsa Dora, proposta in diverse tonalità giocose, mentre una pouch bag capiente viene impreziosita dai foulard, anch’essi nelle stampe della collezione.
La masion Pucci celebra le innovazioni e le silhouette ideate dal marchese, un omaggio a quella verve dinamica e sensuale che fa da fil rouge alla collezione.
La SS20 amalgama perfettamente stravaganza e praticità, mantenendo comunque la costante ricerca della forma essenziale che esalti il movimento senza mai privarlo di sensualità.
Chiara Gandini