Bevza racconta le contraddizioni moderne tra linee pulite e armature di satin.
Bevza è un brand ucraino con sede a Kiev, un laboratorio di womenswear il cui fulcro è il concetto di “White Dress”. Il brand esplora l’idea della superiorità del colore bianco, che incarna l’attitudine e le aspirazioni di qualunque forma di minimalismo.
Questo concetto viene investigato e rappresentato attraverso silhouette pulite, linee semplici e alta qualità nella manifattura e nei materiali.
Il brand ucraino prende il minimalismo classico e lo porta nella modernità grazie all’incontro con abiti versatili e con un carattere forte.
Svetlana Bevza è la designer dietro all’omonimo brand che nasce nel 2006. La sua estetica forte, minimal e lussuosa è, inoltre, stata il motivo del riconoscimento come “Best Womenswear Designer” ai Best Fashion Awards del 2013.
Quest’anno, per la prima volta, Bevza ha debuttato sulle passerelle della NYFW dove ha presentato la sua collezione primavera-estate.
Per questa “prima volta” la stilista ucraina ha scelto di presentare una collezione che esplora la versatilità che si innesca in quello spazio tra la fragilità e la forza femminile: sceglie così di far sfilare top model ucraine, astri nascenti dell’est Europa accompagnate dalla musica del famoso sound designer Pavel Milyakov.
La collezione di Bevza è espressione visiva del caos della realtà moderna, che nasconde e avvolge insidie sotto forme taglienti ed angoli acuti. Materiale da imballaggio, come quello usato per proteggere oggetti fragili, giubbotti antiproiettile
per proteggere le indossatrici e bande elastiche per sostenere i corpi: sono questi i tre elementi ad essere usati come riferimento stilistico per l’intera collezione, trasformati in pezzi chiave di questa primavera- estate, naturalmente in versione minimal, elegante e senza perdere l’aspetto utilitario.
C’è una costante tensione tra l’eleganza proposta da Bevza e il rigore della realtà dell’Ucraina.
Da questa tensione nasce il pezzo iconico di questa collezione: il gilet antiproiettile di satin, un capo che racconta visivamente e con eleganza il delicato momento dell’Ucraina e della sua necessità di essere forte e di doversi proteggere.
Bevza ci mostra, metaforicamente, che la lotta può prendere il via in un minimalista corpetto antiproiettile o in un paio di spalline squadrate.
Incursioni di khaki e rosso cardinale rompono la palette di nero e bianco latte di questa collezione; i capi-armatura lasciano poi spazio a modelli più casual e femminili: pantaloni dal taglio dritto, gonne alle caviglie, bar jackets che enfatizzano la vita, abiti semplici che cadono morbidi o che fasciano il corpo.
I dettagli sono importanti e aggiungono carattere ad ogni pezzo: spalle squadrate, tagli precisi e linee pulite; lunghezze e dimensioni ridotte che lasciano scoperti parti di corpo grazie a crop top, bandeau, shorts e vite basse.
Satin e cotone sono protagonisti di quest’estate insieme ai gioielli minimal creati in collaborazione con il designer Saskia Diez: forme geometriche essenziali che non passano inosservati.
Realistics è una collezione che esprime perfettamente il mondo di Bevza: minimalismo, pulizia e bellezza.
Barbara Concu