Mes Demoiselles…Paris mitiga la rigorosa eleganza parigina con lo spirito folkloristico dei Balcani
Viaggio, scoperta, movimento. Eclettismo, eterno mutare. Il dna di Mes Demoiselles…Paris non si perde nella collezione autunnale di quest’anno, anzi. Con la sua eleganza misteriosa e la sua impronta etnica, saprà conquistarci e ammaliarci.
Le stampe danno unicità e carattere: effetto damascato, pois, maxi quadri che si uniscono in un patchwork dinamico e vivace. I tessuti sanno essere leggeri e delicati, incalzando l’aurea eterea e impalpabile che riveste la collezione.
Caldi velluti, lane e dévoré si accostano alle sete più preziose. Le tinte sono avvolgenti, tra rosso bordeaux e verde bottiglia. Giallo ocra, nude, bronzo e beige si fanno poi spazio in questa palette. Esse ci riportano al terreno, ad una natura primordiale, fatta di rocce spigolose e morbide dune desertiche.
Lo splendore dell’oro e del rame metallico conferisce lucentezza ed estrema femminilità, per non rinunciare al tocco glamour essenziale in ogni look.
I capi che compongono la collezione sono semplici e pratici: abiti, pantaloni e gonne, maglioni, camicie e capispalla come cappotti e kimono. Una linearità voluta, che risponde ad un importante valore del brand. Quello di proporre un look che si adatti alla donna, da poter indossare con disinvoltura per tutto l’arco della giornata, donando sì funzionalità ma anche ricercatezza.
Per la stilista e ideatrice del marchio, Anita Radovanovic, il lusso è una cosa semplice. Passa per la libertà di sentirsi a proprio agio, trasmettendo una femminilità libera ed indipendente.
La moda può e deve essere un mezzo di espressione, un modo per conoscere noi stesse e ricongiungerci con le nostre origini. Solo così potremmo essere libere e sentirci a casa in ogni parte del mondo.
La storia di Mes Demoiselles…Paris inizia nel 2006, come il coronamento dei sogni, dei ricordi e dei valori di Anita. Amore per la tradizione, per l’autenticità di un capo fatto a mano, per il gusto della semplicità.
Questo bagaglio culturale arriva anche dall’infanzia della designer, che è vissuta in Montenegro insieme ai nonni. Oggi possiamo ritrovare quello spirito e quei principi nell’anima del suo brand.
Dove l’artigianalità si fonde con le tecniche moderne, per dare vita a capi unici, ricercati e senza tempo.
Un piccolo marchio quello di Anita Radovanovic, che racchiude però grandi valori. Ha saputo conquistare il mondo della moda a poco a poco, e saprà riservarci ancora tante sorprese.
Lucia Francinella