Artificialia, Naturalia e Mirabilia, la realtà simbolica di iBlues
Avete presente quell’esatto istante che segna il limite tra il sonno e la veglia? Quel limbo misterioso dove la coscienza e l’incoscienza sono separate da una porta che può essere aperta solo chiudendo gli occhi, una chiave immaginaria appare nella mano destra e puf! «Artificialia, Naturalia, Mirabilia» grida qualcuno; una formula magica che ci cattura e ci persuade ad entrare nell’universo onirico di iBlues.
Il marchio italiano ha alle spalle una comprovata esperienza nella lavorazione dei materiali e nella sperimentazione artistica delle forme e dei colori; fondato nel 1975 come collezione di coordinati con focus sulla maglieria e complemento di altre linee, alla fine degli anni Ottanta conferma la sua presenza nel settore con proposte total look che, ancora oggi, vedono protagonista una figura femminile audace, curiosa e deliziosamente stravagante come nella nuova collezione “Dreamissimo” realizzata con la collaborazione dell’artista e illustratrice Alessandra Pulixi.
La Fille Bertha disegnatrice e collaboratrice per iBlues, attraverso i suoi studi, ha coltivato una formazione eclettica che si muove tra le branchie della psicologia fino alle arti visive, un mescolarsi di sapere che da vita alle creazioni originali per cui è famosa.
Come le famose illustratrici Brunetta e Maddalena Sisto, le figure di Alessandra Pulixi sono semplici e lineari ma notevolmente differenti poiché realizzate con tecniche e supporti che vedono la tradizione della tela dialogare con la versatilità del digitale.
Tra schizzi e personaggi da fiaba prende vita la nuova capsule collection fall winter di iBlues, uno spazio meraviglioso ispirato alle raccolte delle Wunderkammer, stanze sospese dove oggetti bizzarri e simboli poetici si mescolano in un caos magicamente armonioso.
Animali fantastici, mani e occhi evanescenti, ampolle, teche, coralli, mappamondi di terre sconosciute e chiavi che aprono serrature misteriose sono solo alcune delle mirabilia racchiuse in questo piccolo spazio dove l’impossibile diventa possibile, dove l’angolo cieco della mente umana si snoda e si libera da tutte le costruzione artificiose della realtà.
Una stanza dove ci si trova sospesi in una terza dimensione che diventa tridimensionale, insomma, da indossare. Ed ecco che l’armadio al di là dello specchio si apre: tessuti fluidi, maglieria jacquard e lavorazione ricercate vedono l’originalità nel mix & match di colori vibranti e inconsueti, e dettagli multicolor. “Only for dreamer” è l’antico richiamo; gonne plissettate, camicie setose, spille e cardigan giocano con noi mescolando lunghezze, fantasie e materiali.
Come Alice nel Paese delle Meraviglie, a un certo punto, giunge il momento di tornare, di svegliarsi e uscire dalla stanza infinita; la sveglia sul comodino trilla rumorosamente, i sensi tornano a essere vigili, la realtà chiama. Il leggero ricordo del sogno ci rassicura, un sorriso ci solca il volto aprendo l’armadio. Quello che vediamo furtivamente specchiandoci è artificialia, naturalia e mirabilia. Un Dreamissimo sempre presente anche nella realtà.
Camilla Bordoni