Il brand che libera le donne con sfrontata eleganza
Il nome non lascia dubbi sull’interpretazione: osare per sentirsi uniche. Osare per essere se stesse, per sentirsi libere di raccontare la propria femminilità e il proprio stile. Osare, ma sempre con eleganza e buon gusto.
È questo il succo del concept da cui nasce Osa Younique, il brand di Simona Zappi Leonardi che ha visto la luce nel 2014 e che, da allora, sta conquistando il suo pubblico in un crescendo di popolarità.
Il linguaggio è quello elegante e contemporaneo di chi si vuole rivolgere ad una donna sicura di se e del suo fascino. Colta, estroversa e romantica, ma con grinta, carattere e, soprattutto, con voglia di giocare reinterpretando la moda seconda la sua visione. Tutto questo è riassunto dalla designer con il termine “Feminine Allure“, cifra stilistica di Osa Younique. I capi enfatizzano il fascino naturale di ogni donna, valorizzandone la classe e la femminilità.
La collezione Spring/Summer 2019 non manca di certo dell’estro e dell’audacia che il brand promuove. Miniabiti in lurex aderenti, ma anzi, enfatizzata da pantaloni palazzo, da sofisticate longuette in ecopelle, da morbide bluse arricchite con fiocchi e foulard, da abiti più romantici dalle lunghezze midi e da rigorosi tailleur.
Il “colorama” rispecchia perfettamente il duplice carattere della collezione: passiamo dai toni più caldi, seducenti e avvolgenti del gold, del rame e del tabacco, ai più sfrontati turchese e living coral, fino ad approdare ai più morbidi e romantici colori pastello e nude.
Da ognuna di queste sfumature di stile emerge l’amore per l’artigianalità Made in Italy, tema molto caro a Simona Zeppi Leonardi. La designer ha infatti deciso di restare “local” per la produzione del brand Osa Younique. Quest’ultima, dislocata tra Firenze, Roma e Napoli fa sì che il marchio possa orgogliosamente sventolare bandiera tricolore e celebrie la tradizione del paese e il suo millenario “Know How” in fatto di stile.
Con il suo concept e le sue proposte per la nuova stagione, Osa Younique ci riporta alla stravaganza delle icone anni Ottanta. Anche in quel decennio, infatti, la parola d’ordine era osare, sempre e comunque: i colori accesi, le spalline enfatizzate, l’uso del lurex e gli abbinamenti arditi erano d’obbligo in quell’epoca che ha saputo celebrare la forza e il successo di una donna sempre più emancipata e libera.
Lucia Francinella