Stanchi dei soliti bagni dove tutto risulta essere bianco ed immacolato? L’azienda di design Boundary Spaces ne propone uno dai colori piuttosto green!
Diciamocelo, il bianco su bianco è ormai diventato un must estetico per la maggior parte dei bagni nelle case di molti di noi. Certo, ormai nella nostra mente il colore bianco all’interno di un bagno è sinonimo di pulizia, praticità ed igiene. Ma la personalità e l’originalità dove sono andate a finire?
Fortunatamente, negli ultimi anni, il grido d’aiuto proveniente dai nostri bagni è stato ascoltato da numerose aziende di design in tutto il mondo e, finalmente, lo slogan “più colore nel bagno” sta divenendo un mantra per chi segue le ultime tendenze in fatto di arredamento. Colore, quindi, non solo per ciò che riguarda piastrelle e pareti, bensì lavandini, vasche da bagno, sanitari e rubinetti che richiamano ora i colori vivaci dell’arcobaleno, ora nuance più tenui tendenti al pastello.
E allora, se siete amanti del retrò e non riuscite a smettere di pensare a quella bella sfumatura color avocado, famosa negli anni Settanta e che tanto sta tornando alla ribalta negli ultimi anni, allora abbiamo ciò che fa al caso vostro: stiamo parlando del brand di interior design londinese, conosciuto a livello internazionale, Boundary Spaces. Quest’ultimo da anni arreda case di lusso in maniera dinamica e moderna, creando spazi su misura unici ed innovativi, dotati di uno stile ed un’eleganza dal fascino senza tempo.
Ne è la dimostrazione lampante l’Avocado Bathroom presentato dal brand durante la scorsa edizione del London Design Festival, evento internazionale in fatto di arredamento, che ha visto proprio il ritorno di colori stravaganti in fatto di sanitari, piastrelle e rubinetti. L’ispirazione arriva grazie al rinnovato, e sopracitato, amore per i Seventies che sempre più ha preso il posto del cosiddetto ‘stile scandinavo’, fatto di legno monocromatico e arredamenti total white. A farla da padrone ora, invece, è il colore, uno dei mezzi più utilizzati dalle persone per esprimere la propria personalità, grazie al quale anche il bagno potrà essere considerato frutto del proprio essere.
«D’ora in avanti i bagni non saranno più considerati solamente per la loro funzione, ma potranno essere visti come luoghi lussuosi e di pace. I bagni si stanno trasformando sempre più in boudoir, perché i nostri clienti vogliono che questi spazi rispecchino la stessa bellezza che trapela dai propri prodotti beauty. Crediamo che gli ultimi trend in fatto di design ed architettura stiano tendendo sempre più verso il massimalismo ed il nostro Avocado Bathroom riflette in tutto e per tutto questa scuola di pensiero…» è stato dichiarato da Graeme Martinow, co-direttore dell’azienda londinese.
Quale migliore esempio, dunque, del sopracitato Avocado Bathroom? Realizzato su richiesta di un noto cliente che lavora nell’industria cinematografica e risiede a Notting Hill, il bagno rispecchia a pieno questa idea di funzionalità, ma con stile e gusto. «Volevamo creare qualcosa che fosse glamour ed allo stesso tempo originale. Sempre più spesso i designer contemporanei associano all’idea di glamour un arredamento che si rifà molto all’Art déco. Noi invece volevamo una versione più fresca, che però avesse qualche richiamo nei confronti del design classico. Per questo, nell’ideazione di questo progetto, ci siamo ispirati al glamour di Pan Am, Farah Fawcet e degli anni Settanta. Il risultato? Signore e signori, ecco a voi la nuance avocado in tutte le sue sfumature…» ha dichiarato ancora Martinow.
Detto fatto! Perché l’avocado bathroom è il risultato di una combinazione perfetta tra un pregiato marmo, con cui, sempre nelle sfumature del verde, sono stati realizzati una vasca su misura dalla forma ovale e tutti i sanitari, un pavimento piastrellato di verde, con mattonelle caratterizzate da un motivo chevron ed un rivestimento alle pareti, anch’esso verde, che riflette il classico motivo delle ‘subway tiles’, tipiche piastrelle che per tutto il Novecento hanno caratterizzato i rivestimenti delle metropolitane nelle grandi città. Ma sono gli elementi in ottone invecchiato a fare in modo che lo spazio risulti davvero unico e ricco di fascino. «La palette verde avocado viene modernizzata attraverso la realizzazione di un’illuminazione su misura, grossi rubinetti in ottone e sprazzi qua e là di marmo di Carrara nelle tonalità del grigio freddo. Il grigio, poi, viene ripreso nel mobilio e nei complementi d’arredo che vanno a completare l’ambiente in maniera moderna e pratica. Mentre il color avocado è stato scelto per essere considerato il punto focale dello spazio, l’intera composizione cromatica è stata scelta in maniera ponderata e saggia, proprio per dare origine ad uno spazio fotografico, quasi artistico, all’interno del quale aggiungere punti luce e tocchi di colore…» così descrive Graeme la propria creazione.
Insomma, l’Avocado Bathroom è uno spazio lussuoso, che però non risulta essere né classico né pretenzioso. Un luogo che non viene più considerato solamente per la propria funzione, ma anche e soprattutto per la propria estetica e per il calore che emana. La stanza da bagno viene quindi vista come destinazione e non solo come luogo di passaggio. Perché in fondo la stanza da bagno è quel luogo privato e personale al cui interno è possibile regalarsi un momento intimo e personale, all’insegna del relax a fine giornata. E allora perché non trasformarlo in un ambiente giocoso e moderno, glamour e lussuoso allo stesso tempo, lontano dai canoni rigorosi e noiosi utilizzati fino ad ora?
Chiara Marconi