Va in scena la collezione Schiaparelli Haute Couture SS2020
Jerzy Grotowski diceva che nel teatro non tutto è visibile, c’è sempre una parte nascosta altrettanto importante. Perciò, per quale motivo si deve fare la parte nascosta, se tanto è destinata a non vedersi? Il regista rispondeva così: << Per chi? Per chi la facciamo? >>. Ecco, se questa domanda le fosse stata rivolta, Elsa Schiaparelli avrebbe risposto senza dubbio: << per me stessa>>.
La collezione Schiaparelli Haute Couture SS2020 si ispira alla donna-teatro: una donna che si mette in mostra, ma allo stesso tempo nasconde una parte di sé. Quella parte nascosta esiste e vive con grande intensità, ma sarà solo e solamente la donna a decidere a chi rivelarla.
Con questa collezione Daniel Roseberry, stilista del casa di moda, svela la dualità della figura femminile che, come un’attrice, porta in scena personaggi diversi. Il fantastico ed il reale si mescolano, inizia lo spettacolo.
Le creazioni sono concepite per una donna che non sempre ha voglia di stare sotto i riflettori: ama la semplicità del quotidiano vivere e cammina in anonimato per le strade cittadine, eppure le basta indossare un leggero abito in seta o raso per attirare le attenzioni su di sé, come un’attrice sul palcoscenico.
Osservando gli abiti, emerge l’anima rivoluzionaria della fondatrice della Maison, Elsa Schiaparelli, l’inventrice del rosa shocking, che insieme alla rivale Coco Chanel animò la moda del ventesimo secolo.
Restiamo estasiati di fronte agli Skeleton Dress, abiti i cui ricami evocano e definiscono con rigore la silhoutte reale dello scheletro umano.
La dolcezza delle lane leggere, la sicurezza dei body in pelle aprono i sipari: va in scena una commedia irriverente e surreale. Le luci fanno risaltare il luccichio dei gioielli indossati dall’interprete, che si adattano al corpo in ogni suo punto, sorprendendo lo spettatore.
Quelli della collezione SS2020 sono abiti capaci di presentare al mondo un regno fantastico, quel regno che si nasconde all’interno di ogni donna e vive segretamente in lei: rivelano la verità di chi li indossa, così come avviene nel teatro.
Per chi? Per chi facciamo la parte nascosta?
Francesca Micale